Un bambino di 13 anni è scomparso nell’Adda a Bocchi di Comazzo poco dopo le 14 di ieri: assieme a mamma e papà e ad altri parenti e amici, tutti originari del Marocco e residenti a Milano, stava festeggiando la fine del Ramadan con una scampagnata e una grigliata di carne d’agnello, quando la decisione di rinfrescarsi in Adda assieme a un fratellino di 10 anni si è trasformata in tragedia. Il fiume, che inizialmente appariva placido e azzurro, ha cominciato a ingrossarsi e a colorarsi di marrone per l’arrivo della “Brembata”, l’onda di piena che segue di alcune ore i temporali nella Bergamasca. La corrente e il fondo scivoloso hanno tradito il 13enne, che è finito sott’acqua. Il fratellino è riuscito a risalire a riva e a dare l’allarme ai genitori.
I vigili del fuoco erano già in zona con l’elicottero di Varese, impegnati nelle ricerche di un ultraleggero a Spino d’Adda. Un pescatore di 51 anni del laghetto Canadino aveva sentito il motore del velivolo spegnersi in volo e aveva dato l’allarme, poco prima delle 13. Ma non è stato trovato alcun relitto. E a essere soccorso in ambulanza per un lieve malore è stato invece il pescatore, che però poi si è rimesso a pescare. L’elicottero è stato quindi dirottato su Comazzo e ha cominciato a perlustrare l’Adda. Mentre il nucleo speleo - alpino fluviale dei vigili del fuoco di Lodi ha calato in acqua un gommone e i sommozzatori della colonna mobile di Milano hanno cominciato a perlustrare il fiume, trovandosi in difficoltà per l’intorbidirsi delle acque.
Intanto 12 persone si sono trovate bloccate su un gerale che in mezz’ora si è trasformato in un isolotto per l’innalzamento del fiume. I pompieri hanno dapprima tirato una fune per aiutarli a rientrare a riva, quindi, quando il livello ha superato il metro e 30 e la corrente rendeva sempre più pericoloso il passaggio a piedi, l’elicottero è stato impegnato per per recuperare i bagnanti dall’isolotto tre alla volta e portarli in un campo.
I carabinieri di Zelo Buon Persico e della compagnia di Lodi hanno interrogato i genitori e altri familiari per aveva un quadro il più possibile chiaro della dinamica. Il papà e un altro parente si sono poi seduti sulla riva, nel punto di attracco del gommone dei pompieri, per attendere notizie. La madre 31enne ha avuto un mancamento ed è stata reidratata dal personale sanitario, mentre un’altra parente si è messa a pregare sotto un albero, rivolta verso la Mecca. Le ricerche sono destinate a proseguire nei prossimi giorni.
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