Un bar nella stazione di San Giuliano
Dopo anni di degrado parte la “scommessa”
Dopo una serie di ritardi causati dalla burocrazia, entro fine gennaio presso la stazione ferroviaria di San Giuliano Milanese si accenderà la nuova insegna del punto di ristoro realizzato nei locali della ex biglietteria. Dalle cinque del mattino fino a oltre la mezzanotte l’organizzato bar fornirà un servizio a cittadini e pendolari che si muoveranno nello strategico punto di riferimento.
I promotori della nuova attività che dovrebbe portare sostanziali migliorie a un contesto che risente da tempo di sporcizia e degrado, in realtà erano già pronti da alcuni mesi, ma i tempi di Comune e di Trenitalia sono stati ben più lunghi del previsto, causando un susseguirsi di slittamenti. A questo punto arriva conferma che il conto alla rovescia è iniziato e che le prossime settimane saranno decisive.
I preparativi hanno tenuto conto di una serie di accorgimenti. I privati hanno ad esempio sostenuto le spese necessarie per l'installazione di telecamere che assicureranno controlli costanti nel circondario del locale che sta peraltro decollando in una stazione ancora in attesa di investimenti. Alcuni passeggeri lamentano ad esempio che la sala di attesa, dove in passato sono stati più volte spaccati i vetri, urge di manutenzione, a partire dal cambio delle lampadine. E sono ancora attesi anche i lavori di pulizia e di bonifica dell’amianto che, dopo gli investimenti effettuati presso la fermata di Melegnano, sembrava dovessero concentrarsi nella stazione di San Giuliano.
Ma, nonostante la buona volontà dei gestori che hanno deciso di scommettere in un pubblico esercizio dove fanno tappa i convogli, gli investimenti per restituire decenza alla stazione sono ancora attesi. Certo, la saracinesca che si alzerà significherà un indirizzo dove i passeggeri, anche i più mattinieri, potranno fermarsi a bere un caffè o a fare colazione al mattino, piuttosto che consumare un pasto veloce all’ora di pranzo, in un locale dall’allestimento nuovo di zecca, che significherà per gli avventori anche la possibilità di utilizzare i servizi igienici, visto che quelli della stazione sono da lungo tempo praticamente fuori uso.
Si parla di una porta che rimarrà aperta per tutta la giornata e anche con il buio, con l’intento di affermarsi come luogo di richiamo per i giovani della zona che dopo cena potranno incontrarsi per bere una birra. Certo, le staffette quotidiane di pendolari e lavoratori dovrebbero diventare più confortevoli, sebbene i sangiulianesi chiedono che questa novità sia accompagnata da una svolta anche dell’intero contesto in termini di decoro.
Le prospettive in ogni caso preannunciano un buon ritorno per la nuova attività, che fornirà anche un presidio spontaneo, capace forse di tenere lontani gli sbandati e i vandali che nel tempo sono più volte entrati in azione.
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