(ore 13) Maxi-incendio alla cascina Caluzzano di Mediglia: non è bastata una nottata di super-lavoro per domare le fiamme. In queste ore, infatti, stanno proseguendo le operazioni di spegnimento del rogo, che ieri pomeriggio attorno alle 17 era divampato nel fienile della cascina, dove c’erano centinaia di balle di fieno. L’incendio è stato quasi completamente spento, ma i vigili del fuoco continuano a monitorare attentamente la situazione. Con loro ci sono anche gli uomini della Protezione civile provinciale, mentre il comune di Mediglia e l’Arpa stanno già studiando le operazioni di bonifica dell’area.
(ore 9) Gigantesco rogo in cascina a Mediglia: a fuoco un capannone e centinaia di balle di fieno. Lunga nottata di lavoro per i pompieri in arrivo dall’intero territorio. Le fiamme sono divampate ieri pomeriggio attorno alle 17, quando ha preso fuoco un fienile all’interno della cascina Caluzzano, che sorge nell’omonima frazione di Mediglia a ridosso della provinciale Cerca. «Ero sul balcone quando ho visto le fiamme - ha raccontato un residente della zona -. E a quel punto ho dato subito l’allarme ai pompieri». La stessa cosa hanno fatto gli agricoltori che in quel momento stavano lavorando nei campi attorno alla cascina. E così dopo pochi minuti a Mediglia sono arrivati i vigili del fuoco di Pieve Emanuele, seguiti di lì a pochi minuti dai colleghi delle caserme milanesi di Darwin e piazzale Cuoco, Vimercate, Gorgonzola e Abbiategrasso. Una vera e propria task-force, insomma, composta da diverse decine di pompieri. Sin da subito, del resto, il rogo ha assunto proporzioni gigantesche. L’incendio è infatti scoppiato in un fienile all’interno del quale erano stipate centinaia di rotoballe di fieno facilmente infiammabili. Ecco perché ben presto si è propagato con inaudita violenza; basti pensare che il fumo era visibile a diversi chilometri di distanza. Per fortuna, comunque, non sono stati registrati feriti, tanto che l’intervento dei soccorsi sanitari non si è rivelato necessario. Anche perchè attualmente la cascina è di fatto disabitata. «Ci sono solo le balle di fieno e qualche mezzo agricolo», hanno confermato gli agricoltori di Mediglia subito accorsi per vedere cosa stava succedendo. Sta di fatto che ieri pomeriggio il compito dei vigili del fuoco non si è rivelato per nulla semplice. Ben presto, infatti, le fiamme hanno divorato completamente il fienile grande oltre 1500 metri quadrati, che è andato completamente distrutto, mentre in un secondo tempo si sono propagate anche al capannone adiacente. «Per fortuna siamo riusciti a spostare il trattore che si trovava proprio accanto al fienile - ha spiegato un agricoltore -. Diversamente, infatti, anch’esso sarebbe andato bruciato». Il rogo comunque, le cui cause sono in corso d’accertamento, è rimasto circoscritto ai due fienili della cascina. E così i pompieri si sono piazzati in vari punti della campagna circostante per tentare di domare le fiamme. Un’operazione lunga e complessa, tanto più che il fieno continuava ad alimentare le fiamme. A Mediglia sono accorsi anche i carabinieri di San Giuliano, che hanno coordinato le operazioni di soccorso e ricostruito una prima dinamica dell’accaduto. I vigili del fuoco del territorio, intanto, si stavano preparando ad una lunga nottata di lavoro.
Stefano Cornalba
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