Un piano neve “salato”: 176mila euro

San Giuliano, quattro ditte per la pulizia delle strade

Con un piano neve da 176mila euro, l’esecutivo di centrosinistra si prepara ad affrontare le “truppe” del generale inverno, cioè ghiaccio e neve. Nel caso in cui fossero necessari interventi per garantire la circolazione, in base agli affidamenti deliberati, entreranno in azione quattro ditte, tra le quali sono stati suddivisi i compiti di tenere pulite e agibili strade, piazze e aree pubbliche, fatto salvo l’obbligo dei frontisti di occuparsi del proprio tratto di marciapiede. Per il resto interverranno spargisale e se fosse necessario anche gli spalatori. Un occhio va ai costi. In base allo schema di previsione, la reperibilità dei macchinari prevede per il Comune un esborso di 38.500 euro, mentre in base alla stima, che dipende essenzialmente dal tipo di inverno più o meno mite, il costo degli interventi si attesta sui 55mila euro. Ingrediente fondamentale per la sicurezza di mezzi e pedoni: il sale, la cui fornitura dovrebbe assorbire una spesa di 48.400 euro. Continuando a lanciare l’occhio nel dietro le quinte dell’organizzazione che dovrebbe garantire efficienza alla città nel caso in cui l’inverno facesse sentire i propri rigori con freddo e precipitazioni nevose, per il personale addetto alla spalatura è stata ipotizzato un importo che si aggira sui 12mila euro, prevedendo un prezzo di 18 euro l’ora. Un contributo di 1.500 euro è stato destinato al gruppo di Protezione civile, i cui volontari puntualmente ogni anno forniscono un decisivo supporto nelle operazioni per assicurare strade agibili, anche attraverso il costante monitoraggio della situazione. Questi i numeri che accompagnano i nuovi preparativi messi in pista per fronteggiare gli effetti di eventuali nevicate e ghiacci in una stagione che potrebbe riservare brutte sorprese. In tal caso, stando alla tabella di marcia, scenderanno in campo quattro imprese che sono state reclutate per dare attuazione a un piano che sulla carta deve garantire una città “accessibile”, comprese naturalmente le scuole e gli altri edifici pubblici. Alle prime avvisaglie l’organizzazione messa nero su bianco dalla giunta dovrebbe quindi mettersi in moto con più operatori che lavoreranno nei diversi quartieri della città.

Giulia Cerboni

© RIPRODUZIONE RISERVATA