
Village, il sindaco vuol vederci chiaro
Apertura sul progetto: «Ma non deve essere solo un mega outlet»
n Colpo di scena sull’ex area Bertarella. «Il Melegnano sport village? Se ne può discutere». Il sindaco Vito Bellomo apre al confronto con la Vitali group. Il progetto è tornato alla ribalta mercoledì all’Eire 2011, Bellomo ha quindi deciso di rompere gli indugi. «I vertici della Vitali ci hanno chiesto un vertice per la prossima settimana - ha affermato il sindaco -, durante il quale il progetto ci sarà presentato nei dettagli». Eppure in città è da quasi un anno che si mormora del Melegnano village, tanto che lo scorso novembre sul sito della società era addirittura comparso un progetto vero e proprio. «Ma non c’era nulla di ufficiale - ha tagliato corto Bellomo -. Sarebbe comunque un intervento innovativo ed interessante, che ovviamente dovrà essere condiviso con la città. Mi riferisco ad esempio al commercio di vicinato, la forza trainante dell’economia locale, che vogliamo assolutamente tutelare». Sulla questione ha detto la sua anche l’assessore al commercio Marco Lanzani. «Non si tratta di un centro commerciale - ha dichiarato -, ma di un progetto polifunzionale che, unico in Italia, integra attività prevalentemente sportive, ricettive, ristorative, commerciali ed industriali. È insomma un’occasione unica per Melegnano, da valutare con attenzione, per arricchire il commercio locale con infrastrutture correlate al progetto». La zona interessata dall’intervento sarebbe l’area verde dell’ex cascina Bertarella, il cui futuro già oggi è al centro di accese polemiche, senza che peraltro sinora sia mai stato ipotizzato il Melegnano village. Il nuovo colpo di scena, insomma, rischia di ingarbugliare ancor di più la matassa. Christian Vitali intanto, amministratore delegato della Vitali group, ha chiarito i termini del progetto. «Vogliamo fare dell’area, che è strategica per l’intero territorio, una sorta di villaggio dello sport e del tempo libero - ha ribadito -. Pensiamo a piste ciclabili, centri fitness, spazi per la scuola, palestre e laboratori artigianali. Il tutto completato con attività di carattere ricettivo (si parla di un hotel ndr), ristorative, commerciali, industriali e artigianali: stiamo parlando di strutture specialistiche legate al mondo dello sport (ad esempio la Decathlon ndr) e ad altre funzione integrative. E non è detto che nel progetto non possano essere coinvolti anche gli stessi commercianti di Melegnano. L’intervento, che sarebbe di minor impatto ambientale rispetto ad una mera destinazione industriale, sarebbe completato dalla riqualificazione della viabilità e dai parcheggi interrati - ha concluso Vitali -. Le dimensioni del polo saranno materia di discussione con l’amministrazione, ma vogliamo condividere il progetto anche con le forze produttive e sociali della città».
Stefano Cornalba
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