Laura Lui, candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle alle elezioni comunali del 31 maggio a Vizzolo Predabissi, le uniche in tutto il Sudmilano, «ritirerà il proprio ricorso al Consiglio di Stato sulla destinazione d’uso della abitazione di famiglia, entro i primi dieci giorni di mandato nel caso in cui diventerà sindaca». L’annuncio è stato dato ufficialmente dal movimento come propria decisione in merito a una vicenda che ha inasprito i toni della campagna elettorale. La candidata, supportata dalla sua lista e dopo confronto interno, ha detto che applicherà immediatamente le opportunità previste dal regolamento sugli enti locali «annullando il mandato ai miei avvocati di ricorrere al superiore livello di giustizia, cioè in Consiglio di Stato». Quindi Lui si è detta disposta a «ottemperare alle prescrizioni della sentenza Tar che vincola l’abitazione a una pertinenza agricola». I grillini vizzolesi hanno qualificato l’argomento legale contro la candidata Lui come «reazione di terrore della vecchia burocrazia partitica che amministra anche Vizzolo. Ma sarà un boomerang che si ritorcerà contro».
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