VIZZOLO Neonato nasce, ma i genitori vivono in tenda e lo affidano all’ospedale
Il piccolo dopo il parto è stato trasferito in un altro presidio per le cure
Nasce al settimo mese di gravidanza, a Vizzolo, all’inizio di dicembre, e dopo le prime cure, il piccolo viene subito trasferito in un altro ospedale di secondo livello.
I genitori vivono al freddo, in una tenda, nei pressi della stazione di San Donato e non se la sono sentita, al momento, di tenere con sè il figlio. La storia drammatica ha fatto il giro del web. Mamma e papà, due giovani di 23 e 29 anni, hanno dichiarato al «Giorno» (dichiarazioni poi riprese da Fanpage) di vivere in strada al freddo. Abitavano in Germania, lui faceva il pizzaiolo, poi hanno perso il lavoro e sono tornati in Italia, a Milano, dove il clima è meno rigido. Non vogliono stare nel dormitorio, dicono, per non separarsi, così hanno deciso di stare in una tenda, ma il bambino in quelle condizioni non potrebbe resistere, così l’hanno affidato alle cure dell’ospedale.
Il procuratore capo del tribunale dei minorenni Ciro Cascone ha parlato al «Giorno» di «scelta responsabile da parte dei genitori che non sarebbero stati in grado in queste condizioni disagiate di tenere con sè il bambino»
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