Vizzolo: «Tutti i nuovi contagiati hanno usato i mezzi pubblici, e uno su sei ha meno di 20 anni»
Il sindaco Salvatori, ricercatrice del Cnr, rinnova l’invito a distanziamento e igiene. «Per chi ha bisogno, il Comune c’è»
«Per far fronte all’incubo Covid nella realtà locale, abbiamo riattivato il servizio di “Vizzolo vicina”, che garantisce anche la spesa gratis alle fasce deboli della popolazione». Il sindaco di Vizzolo Predabissi Luisa Salvatori fotografa così l’emergenza legata alla seconda ondata della grave pandemia nel comune alle porte di Melegnano, dove nelle ultime settimane la curva dei contagi ha subito una drastica impennata. «Attualmente sono una settantina i soggetti positivi, solo quattro sono ricoverati in ospedale, ma anche da noi la situazione si sta facendo sempre più preoccupante - sono le sue parole -. Rispetto alla prima ondata della scorsa primavera, registriamo una netta discesa dell’età media, tra i positivi ci sono almeno una decina di under 20, il grosso dei contagiati viaggia tra i 40 e i 60 anni: per studio e lavoro quasi tutti si sono mossi sui mezzi pubblici, dove i frequenti assembramenti hanno favorito le occasioni di contagio. A differenza del periodo tra marzo e maggio quando il virus colpiva soprattutto gli over 70, sono soggetti sani e non affetti da altre patologie, nella gran parte dei casi vengono curati a domicilio senza particolari complicazioni: davanti a numeri tanto elevati, diventa in ogni caso necessario mettere in campo misure ad hoc per frenare la galoppata del Covid, nascono da qui i nuovi provvedimenti promossi dal governo e a livello regionale, che ci auguriamo possano finalmente arrestare il vertiginoso trend di crescita delle ultime settimane». Dopo i primi casi nelle scuole del paese, dove nel frattempo l’allarme sembra progressivamente rientrato, già a fine settembre il sindaco Salvatori aveva emesso un’apposita ordinanza per reintrodurre l’obbligo della mascherina, prima misura di questo tipo varata a livello nazionale. «L’ultimo provvedimento in vigore da domani stabilisce un vero e proprio lockdown, a questo punto sono davvero risicati i margini di manovra per i sindaci - continua il primo cittadino di Vizzolo -: in realtà non si era mai interrotto, ma in questi giorni abbiamo riattivato in grande stile il servizio di “Vizzolo vicina”, che vede impegnati una ventina di volontari a favore delle fasce deboli della popolazione. Basta chiamare il 334/6807409 tutti i giorni dalle 18 alle 20 per ricevere i farmaci a casa o vedere assolte le piccole commissioni della vita quotidiana, a cui si accompagna la spesa gratuita offerta il lunedì dalle 18 alle 19.30 nella zona dell’area feste in via Verdi a pochi metri dalla Pandina: il tutto completato dalla meritoria attività dei commercianti locali, che assicurano il servizio gratuito a domicilio, ancora una volta Vizzolo si conferma insomma una realtà generosa e solidale».
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