VIZZOLO Una donna di 93 anni aggredita e ferita alla testa in pronto soccorso
Un giovane si è scagliato sull’anziana, salvata dall’intervento di un vigile fuori servizio
Un paziente aggredisce una 93enne, colpendola con una bombola d’ossigeno, al pronto soccorso dell’ospedale di Vizzolo Predabissi. Solo grazie all’intervento di P. M., un agente della polizia locale di Milano, libero dal servizio, quel gesto folle non si è trasformato martedì in tragedia e l’anziana, residente a Melegnano, se l’è cavata con un taglio di 6 centimetri alla fronte.
La donna è stata aggredita senza apparente motivo da un giovane sui trent’anni che ha cominciato a prenderla a calci. L’agente fuori servizio è intervenuto fermando l’uomo e chiedendo al personale di informare i carabinieri. La calma sembrava essere tornata, ma poi l’aggressore si è alzato, impossessandosi di una bombola d’ossigeno con la quale ha tentato di colpire al volto la signora, che era stesa su una lettiga in attesa di controlli. Ancora una volta è intervenuto P. M., che è riuscito ad arginare la furia del giovane procurandosi ferite alla mano e al polso. L’anziana è comunque stata colpita, e i sanitari le hanno suturato un taglio lungo sei centimetri.
Gli infermieri hanno bloccato e sedato il giovane in attesa dell’arrivo dei carabinieri e dei familiari della donna ferita, che procederanno con una querela.
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