Zelo, indagini sulla ghiacciaia

Caduta accidentale, negligenza nell’assegnazione ed esecuzione dei lavori, o addirittura crollo doloso. Lo dovrà stabilire la Procura di Lodi, interessata dalla Soprintendenza alle Belle Arti dopo che, l’8 luglio 2013, dell’antica ghiacciaia di Zelo sono rimaste solo le macerie. E questo a seguito di lavori (che secondo l’amministrazione comunale non avrebbero interessato direttamente la ghiacciaia), che sono stati eseguiti, senza che fossero sottoposti a preventiva valutazione e autorizzazione della Soprintendenza alle Belle Arti. Ecco perché la settimana scorsa la polizia locale, quale organo di polizia giudiziaria, ha iniziato ad ascoltare varie persone informate sui fatti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA