Abbiamo lavorato sodo, ed eccoci qui con il nuovo fiammante Tarantasio

Potete trovarci in tutte le edicole del mondo a patto che stiano tra il Sudmilano e il Po. Oppure sullo sfogliatore online anche, che è abbastanza comodo

Volevo raccontarvi una novità che riguarda Tarantasio, o meglio, riguarda la pagina di Ziggy e per me è quasi una rivoluzione. A me piace disegnare la sera, che poi diventa notte (che poi a volte diventa anche mattina), così l’altra notte quando mi apprestavo a disegnare la pagina di Ziggy mi sono messo al computer, ho impugnato la penna della tavoletta grafica e...

NIENTE

Ho provato tre o quattro volte a disegnare ’sta edicola ma veniva sempre malissimo. La prospettiva non c’era, le linee venivano tutte storte, così mi sono innervosito e ho spento tutto. Ho pensato di mettermi a disegnare “all’antica”, ho recuperato un bloc notes che mi avevano regalato qualche anno fa e tenevo lì per prendere appunti, ho preso la matita e mi sono messo al lavoro.

Mi piace disegnare a mano, molto di più che al computer. In realtà non so nemmeno perché ho iniziato a fare Ziggy con la tavoletta grafica (non so se l’avete mai provata, ma non è per nulla intuitiva, bisogna proprio imparare a lavorare in un modo totalmente diverso).

Beh, non voglio farla lunga, perché in realtà ho soltanto preso la matita e fatto qualche scarabocchio, mi sentivo tipo Caravaggio ma meglio, tipo più tenebroso ancora, ma anche simpatico. Poi ho riacceso il vecchio scanner ed eccoci qui con la solita pagina. Se vi va di leggere Tarantasio, quindi, oltre alle meravigliose cose che ci sono sempre, fate caso se vedete qualche differenza anche nella storia del vecchio Ziggy (che tra l’altro, mentre la disegnavo, mi ha fatto commuovere. Forse ero un po’ stanco!).

Cos’altro aggiungere dopo aver rubato lo spazio a tutti con questa cascata di protagonismo? Direi che siamo contentissimi di riavere la storia di Mirko Montini, contentissimi della nuova vena creativa di Caliceddi, che è sempre tanto presa ma trova sempre il tempo per Tarantasio, e poi anche per Paola e Martina, risorse preziose, Fabio e tutti gli altri “tarantasi”, compresa la stampante del seminterrato, quella che stampa le bozze a colori: nessuno la ringrazia mai, ma ha sempre fatto il suo dovere al top.

Forse sono ancora più stanco di ieri quindi ciao!

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