Tarantasio / Lodi
Mercoledì 05 Giugno 2024
Oggi è la Giornata dell’Ambiente, non possiamo fare finta di niente
Una riflessione sul nostro mondo distratto o troppo interessato
Oggi è la Giornata dell’Ambiente, l’iniziativa istituita nel 1972 per far capire alle persone quanto è importante prendersi cura della nostra casa comune. Credo che su Tarantasio ne abbiamo parlato più volte: sapete tutti cos’è, ma volevo condividere con voi una piccola riflessione che mi è venuta in mente stamattina, sfogliando i giornali. Qualche giornale ha fatto finta di niente, e si è “dimenticato” dell’appuntamento perché forse aveva cose più importanti di cui parlare (ci sono le elezioni, la politica, e poi l’economia, i soldi). Qualcun altro ne ha parlato e, mi sono reso conto, non soltanto negli articoli. C’erano infatti, su alcuni giornali, anche tante pubblicità di aziende che vantavano i loro progressi “green”. Allora, ho pensato di parlare proprio di questo fenomeno, che si chiama “greenwashing”.
Cos’è il Greenwashing?
Il greenwashing è quando alcune aziende fingono di essere molto ecologiche solo per sembrare migliori agli occhi delle persone. In realtà, potrebbero non fare davvero nulla di buono per l’ambiente, o addirittura fare cose che lo danneggiano. Usano parole come “verde”, “ecologico” o “sostenibile” per far credere ai consumatori che i loro prodotti o azioni sono buoni per il pianeta, anche se non lo sono.
Perché il Greenwashing è un problema?
Il greenwashing è un problema perché inganna le persone. Fa pensare che stanno facendo la cosa giusta per l’ambiente quando comprano certi prodotti, mentre in realtà potrebbero contribuire all’inquinamento o al degrado ambientale. Inoltre, le vere aziende ecologiche non ricevono il sostegno che meritano perché le persone non riescono a distinguere tra chi è veramente impegnato e chi finge.
Come riconoscere il Greenwashing?
Ecco alcuni segnali che possono aiutarti a capire se un’azienda sta facendo greenwashing:
Promesse vaghe: Se un’azienda dice di essere “verde” senza spiegare come, potrebbe non essere sincera.
Immagini naturali: Usare immagini di foreste, fiori e animali può essere un trucco per sembrare ecologici senza fare nulla di concreto.
Nessuna prova: Le vere aziende ecologiche mostrano certificazioni e prove di quello che fanno per l’ambiente.
Grandi promesse, piccoli risultati: Se un’azienda fa grandi promesse ma non mostra risultati concreti, potrebbe fare greenwashing.
Cosa possiamo fare?
È importante essere consumatori consapevoli e fare attenzione a ciò che compriamo. Ecco alcuni consigli:
Ricerca: Cerca informazioni sulle aziende e sui loro prodotti. Controlla se hanno certificazioni ambientali.
Chiedi: Non avere paura di fare domande sulle pratiche ecologiche delle aziende.
Sostieni le vere aziende verdi: Compra da aziende che dimostrano di prendersi davvero cura dell’ambiente.
L’invito che lascio a tutti voi (a tutti noi, ci metto anche me stesso) per la Giornata dell’Ambiente, in fin dei conti, è questo: anche se alcuni si dimenticano di certi argomenti o li sfruttano per guadagnare di più, noi cerchiamo di non dimenticarcene mai, soprattutto quando si tratta di questioni importanti per il nostro futuro, e non per il nostro portafoglio.
Per farvi capire quanto l’argomento sia importante, vi do questo spunto: provate ad andare sul sito Cittàclima. Troverete una mappa dove vengono registrati tutti gli eventi climatici estremi che ci sono stati in Italia nei vari anni. L’anno scorso, in Lombardia, sono stati registrati 62 eventi estremi, mentre nel 2024 sono già 15. Uno di questi è segnalato nel Lodigiano, a Borghetto Lodigiano. “A Borghetto è esondato il canale Sillaro. Gli accumuli pluviometrici hanno raggiunto in alcune zone i 140mm, con l’acqua che ha invaso le campagne costringendo alla chiusura di molte strade”.
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