
Tarantasio / Lodi
Lunedì 09 Giugno 2025
Rocce che si muovono e altri posti incredibili
CONSIGLI Per sognare un po’ con l’arrivo delle vacanze
Lodi
Ora che sono cominciate le vacanze, è bello sognare anche qualche posto lontano, anche se magari non riusciremo mai ad andarci (ma forse sì!).Ecco quattro meraviglie naturali che sembrano surreali:
Fiume Caño Cristales (Colombia):

Il primo della lista è il fiume Caño Cristales in Colombia, che cambia colore (soprannominato anche “il fiume dai cinque colori”). Sarà forse dove va a finire la coda dell’arcobaleno, tanto cercata nei libri di favole? La biologia ci dice in realtà che è un evento che appare tra luglio e novembre, grazie alle Macarenia Clavigera (un tipo di alghe speciali) che colorano l’acqua di rosso magenta, giallo, verde smeraldo, blu e nero. Insomma è frutto di una elevatissima biodiversità della zona, posta alla confluenza dei tre sistemi biogeografici delle Ande, dell’Amazzonia e della regione dell’Orinoco.
Le rocce che brillano al buio: Waitomo Caves (Nuova Zelanda)

Entrare in una grotta e rimanere incantati con il naso all’insù, vi è mai capitato? Un’esperienza del genere l’hanno sicuramente provata i visitatori delle grotte delle Waitomo Caves, in Nuova Zelanda. Queste grotte sono infatti abitate da insetti luminescenti simili alle lucciole, che si illuminano rischiarando il buio. Per l’esattezza più queste piccole larve hanno mangiato e meglio riescono a emettere luminosità: l’intensità della luce che producono dipende infatti dal loro grado di nutrimento, mentre il colore dei bagliori fluorescenti varia dal blu al verde in un ventaglio cromatico così particolare che è impossibile riprodurlo artificialmente.
La montagna arcobaleno: Vinicunca (Perù)

Al mondo esistono montagne così particolari che sembrano uscite dall’animo di qualche pittore! Una delle più famose si trova in Perù e si chiama Vinicunca, ma tutti la conoscono come “la montagna arcobaleno”. Bisogna immaginarsi una gigantesca montagna a strisce rosa, rosse, gialle, verdi, azzurre e lilla. E l’artista è la Terra stessa. Tuttavia le strisce colorate non sono vernici, ma minerali che si sono depositati nel terreno milioni di anni fa. Ogni colore viene da un tipo diverso di minerale: il rosso dall’ossido di ferro (come la ruggine!), il verde dal clorite, il giallo da un mix di sabbia e zolfo, mentre l’azzurro dal carbonato di rame. Ma non è finita: quando il sole colpisce la montagna, i colori diventano ancora più brillanti!
Le pietre che camminano: Racetrack Playa (California, USA)

Racetrack Playa è una grande distesa piatta, secca e con molte crepe nel terreno (bisogna immaginarsi un enorme campo da corsa fatto di fango secco). Se già il suo paesaggio è particolare, il fatto che sia abitato da delle pietre che si muovono da sole lo rende ancora più bizzarro. Nessuno le ha mai viste muoversi, tuttavia lasciano dietro di sé delle scie lunghissime. Il mistero? Un mix perfetto di ghiaccio sottile, vento e fango. Durante l’inverno, quando le temperature scendono sotto lo zero, si forma uno strato sottile di ghiaccio sulla superficie della Playa, che di per sé è già scivolosa data la presenza di fango. Durante il giorno, il ghiaccio inizia a sciogliersi, bagnando il fango. Con la forza del vento i piccoli blocchi di pietra cominciano quindi a muoversi piano piano lasciando una lunga orma.
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