In Sicilia c’è un’isola, che fa parte dell’arcipelago delle Eolie, che si chiama Alicudi, famosa per la sua bellezza, ma ormai anche per le sue capre che, ormai, sono diventate un vero e proprio problema.
Secondo quanto riporta il giornale Il Post, infatti, sull’isola ci sono più di seicento capre, mentre gli abitanti umani sono meno di cento, più i turisti che vanno e vengono. Per i turisti, le capre sono una curiosità, ma se sono troppe, rischiano davvero di fare disastri: rovinano i muri, si mangiano tutti gli arbusti e le piante protette, ostruiscono le strade e i sentieri, mettono in difficoltà le specie originarie dell’isola.
Le capre, infatti, arrivarono ad Alicudi soltanto vent’anni fa, portate da alcuni allevatori, ma alcune riuscirono a scappare dagli allevamenti e iniziarono a moltiplicarsi e colonizzare la parte disabitata dell’isola.
«Sono davvero un enorme problema, sono diventate ingestibili», dice il sindaco di Lipari (il comune da cui dipende Alicudi) Riccardo Gullo. «Da tempo chiedevamo di trovare una soluzione perché sono un pericolo per gli abitanti e per i turisti». La soluzione escogitata, al momento, è spostarle: la settimana scorsa la Regione Sicilia ha fatto un bando per regalarle agli allevatori (fino a un massimo di 50 capre l’uno se ci saranno tante richieste).
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