A Mediglia abbiamo incontrato il sindaco Gianni Fabiano al bar La Piazzetta di Mombretto per la rubrica il Caffè con il Sindaco. Abbiamo parlato del Comune, del presente e del futuro, tracciando i traguardi ancora da raggiungere. La parola chiave è: programmazione. E si traduce, per Fabiano, in una regola imprescindibile nella gestione amministrativa: intercettare bandi pubblici, regionali, statali, europei. «Senza quella leva – spiega – un Comune come il nostro, settimo per estensione nella Città metropolitana, con frazioni più grandi di alcuni paesi vicini, rischia di rimanere "ingessato"». Tra le criticità affrontate, anche i «nodi al fazzoletto» del passato: vecchie situazioni irrisolte, eredità urbanistiche degli anni ‘70 mai finalizzate. Come la scuola di Bustighera, costruita su un terreno che – formalmente – non è mai stato acquisito dal Comune. «Abbiamo trovato casi di lottizzazioni con porzioni di strada ancora intestate a privati. Ci siamo impegnati a sistemare ogni tassello. È un lavoro silenzioso ma fondamentale».