Dalle prime ore del mattino di domenica 25 ottobre, il centro di Lodi si è trasformato in un palcoscenico a cielo aperto: tra riscaldamenti, selfie, sorrisi e applausi, la partenza è stata un’esplosione di entusiasmo. Ieri la città ha accolto la decima edizione della "Laus Half Marathon", affiancata dalle distanze più brevi - la Laus 10.1 km e la Laus 5.2 km. Ben 2.300 corridori, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, si sono dati appuntamento sotto lo striscione di partenza per correre non solo per il cronometro, ma anche per il piacere di condividere una passione. Alla fine sul traguardo di piazza della Vittoria a Lodi si è imposto Enos Kales Kakopil in poco meno di 1h04’. Dietro di lui Vincent Ntabo Momanyi e a completare il podio Stephen Mwangi Njeri. Il primo italiano è stato invece Gabriele Gagliardi. Il codognese Luca Spalenza si aggiudica il "titolo" di primo lodigiano al traguardo, all’ottavo posto Assoluto. In campo femminile dominio di Betelhem Derbush Tenaw, l’atleta più giovane al via e anche la più veloce al traguardo, già vittoriosa due settimane fa a Pavia. Dietro di lei Asmerawork Bekele Wolkeba e l’azzurra Catherine Bertone, sul terzo gradino del podio.