Il manager prende il posto di Lombardo, “promosso” a Brescia

La dirigente di palazzo Lombardia sarà presente mercoledì al Novello assieme al provveditore Yuri Coppi

Dal 25 maggio, nella casa di riposo di via Gorini, già svolti 60 colloqui su 120 richiesti

Solo in 4 hanno scelto il Lodigiano dopo la bufera Covid che tra Lodigiano e Sudmilano si è portata via sei professionisti

Ha passato tutti i pomeriggi dei suoi 2 mesi di malattia, a casa, al telefono con i famigliari dei pazienti della terapia intensiva. Adesso i malati rimasti in reparto si sono negativizzati, alcuni sono ricoverati da 60 giorni

Dall’ex primario di malattie infettive a Sant’Angelo una previsione sui tempi in cui sarà disponibile una terapia preventiva per il Covid

In tanti ringraziano: «Mi avete rimesso a nuovo»

Giovedì sera “Senza respiro”, puntata speciale di “Petrolio” su Raidue

Il racconto dell’ex portiere del Fanfulla Roberto Atosi, guarito dopo il ricovero. Il covid-19 gli ha portato via il papà e gli ha reso invalida la mamma

Il dottor Lombardo lascia il Lodigiano per l’ospedale civile, in pole position per Lodi il direttore amministrativo dei Santi Carlo e Paolo Salvatore Gioia

Tutti i venti studenti della scuola lodigiana sul podio al concorso internazionale Città di Scandicci

Lodi, la storia di Francesco Lucchini di Lodi che ha costruito gli speciali dispositivi con una stampante 3D

L’Ats ha cambiato i numeri di telefono, le pazienti saranno chiamate dallo 02

Dalla «Bbc» a «Le Monde», l’esperienza dei medici lodigiani narrata oltre i confini nazionali. Il primario Enrico Storti: «Nonostante i miei 30 anni di esperienza i miei occhi non erano pronti a vedere quello che ho visto»

Cantieri al via: il pre-triage trasferito dalla tenda alla camera di fianco all’ingresso del settore Covid

Dal 17 giugno si svolgerà l’unica prova orale in presenza: organizzati gli spazi ma mancano ancora 18 presidenti di commissione

Il servizio è offerto dalle puericultrici del nido dell’ospedale e dalle ostetriche del consultorio dell’Asst

Piero Ferrari, medico del pronto soccorso, è finito in corsia, come i suoi pazienti, ha capito che le carezze non sono «romanticismo, ma servono a guarire»

L’anestesista era di turno a Codogno la sera del 20 febbraio, insieme alla collega Annalisa Malara e alla dottoressa della medicina Laura Ricevuti

Prime attività ordinarie dopo il blocco causato dalla tempesta Covid, ma bisogna prevedere un paziente ogni 30 minuti