In tempo di coronavirus il professor Stefano Corsi, tra l’altro traduttore del “De Peste” di Giuseppe Ripamonti, ci guida in un viaggio a tema tra grandi autori
Il pianista lodigiano è protagonista di una versione casalinga degli sketch con i comici di Zelig e lavora all’Istituto dei tumori: «L’obiettivo è non far entrare il virus»