Per le sfide del futuro servono politici che credano all’Europa
Il commento di Gianni Borsa
Il commento di Gianni Borsa
Nella strage del Crocus Hill in molti hanno visto un terribile presagio, temendo la reazione d’impulso di Mosca. Il Cremlino ora prende tempo, dopo la cattura dei terroristi a 100 km dal confine ucraino, vagliando la matrice. Eppure un’escalation di …
A Mariupol ore decisive, ma gli ucraini non si arrendono all’assedio russo: «Combatteremo fino alla fine, fino alla vittoria»
Corpi di civili giustiziati in strada, Kiev: «Genocidio». Putin smentisce
Nel vertice di oggi deliberato anche un maggiore appoggio militare all’Ucraina
Il ministro degli Interni Lamorgese fa il punto della situazione a Ferragosto
La stabilità “non è sufficiente, servono crescita e occupazione”. Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, conclude a notte inoltrata il vertice del 30 gennaio ribadendo un concetto che dovrebbe apparire ovvio. Una frase che gli serve per spiegare a …
I summit politici della seconda metà del mese di giugno non occupano le prime pagine dei quotidiani nazionali. Non hanno suscitato reazioni appassionate il vertice del G8 il 17 e 18 giugno, altrettanto avverrà con il Consiglio europeo del 27 …
Nonostante i molteplici interrogativi sui futuri conti comunitari, prodotti dal fallimento del Consiglio europeo del 22-23 novembre, emergono alcuni punti fermi ereditati dal summit. La prima certezza è che il vertice non è riuscito a produrre un accordo politico e …
“Chi vivrà, vedrà”: è ricorso all’italiano, e con discreta pronuncia, Herman Van Rompuy, belga fiammingo, politico navigato e (non tutti lo sanno) poeta apprezzato, tracciando il bilancio del Consiglio europeo che egli stesso presiede. La riunione dei 28 capi di …
Ogni Consiglio europeo ha i suoi protagonisti e la cronaca dei summit degli ultimi anni indica ad esempio gli exploit dei vari Sarkozy, Blair, Zapatero, Berlusconi, Schroeder, fino a Tsipras e Hollande. Il vertice del 17-18 dicembre 2015 ci consegna, …
Questa volta la definizione più appropriata del Consiglio europeo, svoltosi il 20-21 ottobre a Bruxelles, l’ha espressa il premier italiano Matteo Renzi, che ha parlato di un vertice “ordinario” e “di routine”. Cosa potrebbe significare? Che, come accaduto tante altre …