Cronaca / Basso Lodigiano
Giovedì 22 Luglio 2021
Prepara dolci nel lockdown, poi apre un laboratorio di pasticceria
La bella storia di Caludia Mazzotta, 27enne di Orio Litta
I pomeriggi passati ad amalgamare e infornare in pieno lockdown sono diventati un lavoro per la giovane Claudia Mazzotta. La 27enne di Orio Litta infatti ha trasformato la sua cucina in un laboratorio domestico aprendo di fatto una attività di pasticceria chiamata “C.cake and more” (lo stesso nome è anche su Instagram) dedicata alla realizzazione di torte e dolci.
«Ho sempre avuto una grande passione per la cucina, infatti da volontaria mi adopero come cuoca per la Pro loco oriese - racconta Claudia -, ma devo ammettere che sui dolci non ero fortissima; da tempo lavoro in un bar di Livraga - continua - e durante il lockdown non ho potuto ovviamente andare a lavorare, perché l’attività era chiusa e ha poi ripreso gradualmente sulla base delle varie regole in vigore in quei mesi. Così, come tantissime altre persone, passavo le giornate in casa e ho deciso di cimentarmi di più nei dolci, cominciando a sperimentare: ne avevo tutto il tempo».
La svolta è arrivata con un compleanno. «Mio cugino compiva gli anni e gli ho fatto una torta - spiega Claudia -, è piaciuta tantissimo e così ne ho fatte alcune anche per qualche amico e, scoprendo che i dolci piacevano, ho deciso di trasformare questa nuova passione in un lavoro, il mio secondo lavoro: continuo infatti a lavorare al bar, ma ho aperto la partita Iva, ho sistemato la cucina secondo tutte le norme necessarie per farne un laboratorio domestico, ho acquistato una impastatrice in più, un frigorifero e ho dato ufficialmente il via a questa attività; lavorando da sola non riesco a fare un numero elevato di torte, in media posso arrivare a farne 10 al giorno, 15 rubando qualche ora di sonno alla notte - osserva -, dipende poi di che torte parliamo; ne faccio anche per battesimi, anniversari e spesso sono torte grandi, quindi una torta vale tre come lavoro, inoltre realizzo anche le decorazioni, come le meringhe per esempio» precisa.
Dagli occhi e dalle parole di Claudia emerge tutto l’entusiasmo tipico della giovinezza e di chi ha fatto di una passione un’opportunità professionale. «Chissà, magari un domani crescerò e diventerò una vera e propria pasticciera famosa, farò solo quello nella vita», riflette la giovane, mentre decora una torta appena terminata con delle meringhe. Anche quelle, è ovvio, rigorosamente fatte da lei.
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