In Oriente con sapore. È il viaggio da protagonista e come ospite d’onore compiuto dopo l’ultimo Ferragosto da Fabio Granata, noto e pluripremiato chef lodigiano del ristorante L’Arsenale di Cavenago d’Adda. Ristorante che, con i suoi manicaretti, Granata ha di fatto “esportato” e ricostruito in piccolo per una settimana al “Regent” di Singapore, albergo di lusso che la catena Four Season ha attrezzato con ben sei locali dove mangiare ogni tipo di cucina, compresa quella italiana. Ed è proprio all’interno del “Basilico”, ovvero il ristorante dedicato alla tradizione gastronomica del Belpaese, che il Four Season ha chiesto a Granata di sciorinare la propria arte ai fornelli, dividendosi tra il ruolo di chef e quello di... maestro per i curiosi. «Siamo stati contattati ad aprile, per una settimana di promozione del “Regent” - racconta Sara, moglie del gourmet lodigiano e apprezzata sommelier -. Il Basilico è stato trasformato in un piccolo Arsenale e Fabio, oltre a cucinare i suo piatti, ha tenuto dei corsi di cucina aperti al pubblico e ai professionisti». Anche il profilo sul Facebook del “Regent Four Season” ha reclamizzato più volte l’evento, invitando (in inglese) a incontrare “il nostro amico Stella Michelin e ospite Fabio Granata”, nonché la stessa Sara. Che, per conto suo, non nasconde quanto l’avventura sia stata gratificante: «Non è la prima volta che Fabio va in Asia, visto che era stato anche nelle Filippine e a Bangkok; ma è stata una bellissima esperienza, pubblicizzata anche sui giornali, che ci dà grande soddisfazione”. Non solo: la cucina di Fabio, a quanto pare, starebbe ormai spopolando anche in Inghilterra: «Con l’apertura di un nuovo Four Season a Londra hanno proposto a Fabio di entrare a far parte della Four Season e diventare un loro “executive chef”», rivela orgogliosa Sara. E mentre all’Arsenale, tra rassegne gastronomiche e banchetti, la stagione riprende quota, viene da domandarsi se dopo la “fuga di cervelli” l’Italia non rischi pure quella dei fornelli.
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