A Lodi inflazione media al 7%, un “salasso” meno pesante rispetto al resto della Lombardia: rincari di 1.777 euro a famiglia

L’analisi sui prezzi del 2022 effettuata dall’Unione nazionale consumatori

Lodi al 47esimo posto nella classifica delle città che hanno subito i maggiori rincari in tutta Italia nel corso del 2022, ultima tra quelle lombarde, secondo le graduatorie di Unione nazionale consumatori.

La maggior spesa per famiglia nel Lodigiano è stimata a 1.777 euro, per un’inflazione che si ferma, si fa per dire, al 7 per cento. Lo studio dell’Unione consumatori è basato sull’inflazione media del 2022, non su quella tendenziale rispetto all’anno precedente (che è quella normalmente menzionata). In questo modo si «consente di dare la spesa che una famiglia ha pagato effettivamente in più rispetto al 2021», precisa l’Unione nazionale consumatori nel presentare i risultati. Il salasso nel complesso dell’anno è stato anche contenuto per Lodi in confronto alle altre città, e concentrato soprattutto nella seconda metà dell’anno. Basti pensare che i valori di novembre, proiettati su 12 mesi, avrebbero portato a un rincaro di 2mila 716 euro per famiglia, con un’inflazione al 10,7 per cento, decisamente più del valore medio annuale registrato. La corsa dei prezzi si è fermata a un rincaro di 1.777 euro, leggermente sopra la media nazionale di 1.761 euro, ma sostanzialmente in linea, e anzi con un rialzo inflattivo inferiore, visto che la media nazionale si attesta all’8,8 per cento. A pesare maggiormente nel Lodigiano, secondo l’Unione nazionale consumatori, sono stati luce e gas, mentre negli alimentari e nelle bevande la Provincia di Lodi ha avuto rialzi decisamente più contenuti del resto d’Italia, per un carrello della spesa che a conti fatti è cresciuto in modo più limitato, posizionando Lodi al 47esimo posto rispetto a 79 città considerate nello studio. Secondo l’Unione Consumatori, Lodi con +7 per cento registra la crescita d’inflazione più bassa di tutta Lombardia dopo Bergamo con +6,8 per cento, e in valore assoluto la maggior spesa più contenuta per le famiglie: la media regionale è di 2mila 027 euro, +7,8 per cento d’inflazione, trainata da Milano con rincari di 2mila 199 euro a famiglia, +8,1 per cento d’inflazione, al quinto posto assoluto tra le città più care con gli stessi valori di Piacenza, la città emiliana più vicina al Lodigiano. La Lombardia è al secondo posto tra le regioni con i maggiori rincari dietro il Trentino Alto-Adige con 2mila 443 euro per famiglia, +9,4 per cento di inflazione.

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