ALIMENTARE Conti in ordine per Newlat, cresce lo stabilimento Polenghi di Lodi
L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2021 con un utile di 8 milioni
Conti in ordine per Newlat Food, la holding della famiglia Mastrolia proprietaria dello stabilimento Polenghi Lombardo di Lodi, e primi risultati positivi per Centrale del Latte d’Italia, a cui l’anno scorso Newlat Food ha conferito il ramo Milk & Dairy che comprende proprio l’attività dell’ex Polenghi. Le rispettive assemblee dei soci hanno approvato i bilanci 2021.
I ricavi proforma del Gruppo nel 2021 sono stati di 625,23 milioni in calo di 2,6 per cento rispetto ai 641,98 milioni 2020, con Ebitda (margine operativo lordo) in calo del 6 per cento a 58 milioni. L’utile netto proforma è di 8 milioni. La posizione finanziaria netta è negativa per 68,6 milioni di euro, avendo assorbito l’acquisizione della società Symington’s in agosto. La società aveva già confermato di mantenere l’obiettivo di raggiungere 1 miliardo di euro entro il 2022, ed è stata impegnata in un’azione di riacquisto di azioni proprie. L’azienda nei mesi scorsi ha confermato anche la volontà di proseguire nella crescita anche per linee esterne. È stato nominato nel corso dell’assemblea il nuovo Cda, che ha confermato alla presidenza Angelo Mastrolia.
Centrale del Latte d’Italia ha chiuso il 2021 con ricavi per 283,4 milioni, +57 per cento rispetto ai 180,6 milioni di euro 2020, grazie alla concessione del ramo d’azienda Milk & Dairy in affitto dalla controllante Newlat Food. Il margine operativo lordo è a 22,1 milioni, +21 per cento rispetto ai 18,3 del 2020, con Ebit positivo per 5,1 milioni, trend che risente delle sinergie realizzate con l’ingresso nel gruppo Newlat. L’utile netto è a 2,3 milioni di euro. Migliora la posizione finanziaria netta da -61,9 milioni a -52,7 milioni di euro. Tutti gli indicatori di Centrale del Latte d’Italia sono in miglioramento rispetto all’anno scorso, e risentono dei benefici dell’entrata nel gruppo e dell’unificazione di tutte le realtà del latte e derivati. In particolare, il 2021 ha visto un’importante crescita dei volumi dei derivati, con una contrazione invece del mercato del latte. Tra i canali, in calo la grande distribuzione organizzata. Cresce nel 2021 l’export, +4 milioni rispetto al 2020. Anche lo stabilimento Polenghi Lombardo di Lodi, l’anno scorso protagonista di crescita sia nella produzione sia nell’occupazione, ha portato il suo contributo positivo.
L’andamento 2022 è visto positivo sia per Newlat Food sia per Centrale del Latte d’Italia.
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