“Delta Index” debutta in redazione al «Cittadino»: l’obiettivo è attrarre i talenti nelle aziende

La presentazione con stakeholder del settore e rappresentanti di aziende del territorio

Attrarre, selezionare, formare e trattenere. Queste le parole chiave del Delta Index, strumento innovativo presentato da Paolo Ferrari arrivato ieri per la prima volta a Lodi dopo una fase di sperimentazione avviata a Bergamo con le principali associazioni di categoria. «Delta Index è un osservatorio dedicato al mondo del lavoro con focus sul rapporto tra aziende e nuove generazione - lo definisce Ferrari, ieri al Cittadino per un incontro con stakeholder del settore e rappresentanti di aziende del territorio -. Esso si preoccupa di capire come le aziende strutturano il percorso di selezione dei giovani. La centralità dello strumento è il mondo aziendale e come esso si rapporta con i giovani, non come sono questi ultimi. L’obiettivo è quello di aiutare le aziende ad essere più attrattive e a sviluppare percorsi di selezione più efficienti». «Delta Index si inserisce nel percorso che chiamiamo area Educational in cui incontriamo i bambini delle scuole primarie con Tarantasio, ci rapportiamo con le scuole medie per l’orientamento, lavoriamo con le superiori con Che Classe, e ora siamo arrivati sulle aziende. Il tutto per dare input al territorio affinché esso possa crescere. È infatti questo un modo di raccontare il territorio. Lo abbiamo fatto per 140 anni con il classico articolo e i centimetri quadri della pubblicità, ora lo facciamo con nuovi strumenti» dice Roberto Savarè, direttore generale Editoriale Laudense. All’incontro di presentazione, con il direttore de «il Cittadino» Lorenzo Rinaldi, Isacco Galuzzi di Confcommercio, Vittorio Boselli di Confartigianato e Mauro Sangalli di Unione Artigiani, hanno preso parte anche Barbara Dellavia, titolare della Delinox di Lodi Vecchio, e Simona Betti e Letizia Cremonesi della Audio Ohm di Codogno, le quali sono rimaste colpite positivamente da Delta Index.n

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