
DELTA INDEX Smart working e carriera chiara per conquistare nuovi talenti
Alcuni responsabili delle risorse umane svelano le leve in fase di selezione
Lodi
In un contesto occupazionale molto competitivo viene da chiedersi quale sia il requisito indispensabile capace di attrarre maggiormente i giovani. Come fa un’azienda a essere più attrattiva? Come un «Hr» si approccia a un giovane candidato? Lo abbiamo chiesto ai responsabili delle risorse umane di alcune aziende.

«Tutto ciò che attrae i ragazzi cambia costantemente, l’impegno è quello di mantenere attiva la nostra presenza sul territorio per costruire percorsi idonei alle richieste di mercato» afferma Laura Covato, HR Specialist di Siad, gruppo italiano per la produzione e distribuzione dei gas tecnici, che a oggi conta circa 40 società che operano sul territorio nazionale ed estero. Anche Cegeka, società di consulenza informatica operativa a livello globale con circa 9.000 dipendenti, lavora sul proprio appeal: «Per attirare i neolaureati offriamo percorsi di carriera strutturati e stage finalizzati all’assunzione, organizziamo Academy aziendali e forniamo la possibilità di partecipare a corsi di inglese a carico nostro. L’aspetto che ci contraddistingue è la tutela del bilanciamento tra vita personale e lavorativa» afferma Francesca Maino, che si occupa di selezione del personale all’interno di Cegeka.
«Uno dei nostri punti forti è la modalità ibrida che garantiamo già al momento dell’assunzione, con possibilità di usufruire dello smart working fino al 60% al mese, che equivalgono a tre giorni alla settimana. Inoltre, anche tutto il mese di agosto e nel periodo natalizio i nostri dipendenti lavorano da casa» spiega Sonia Civita, HR senior in Qintesi, impiegata nell’employer branding e nel recreuiting onboarding dell’azienda di consulenza. «Promettiamo al lavoratore un programma di formazione individuale che dura negli anni, offriamo certificazioni finanziate dall’azienda, garantiamo benefit come corsi di inglese da poter seguire in orari extra lavorativi e organizziamo il piano ferie con mesi di anticipo» conclude Civita. Anche la modalità da remoto consente di svolgere i colloqui di assunzione. Per Arcese Trasporti è strumento indispensabile su tutto il territorio nazionale: «Per il tipo di azienda che siamo e per la diffusione capillare che abbiamo il colloquio da remoto spesso è la sola modalità che ci consente di cercare lavoratori in tutta Italia, ottimizzando tempi e garantendo efficacia» sostiene Dario Castellari, responsabile di talent acquisition dell’impresa di trasporti e logistica. Una scelta in linea con le nuove generazioni: secondo l’indagine Ranstad di marzo 2024, il 72% dei giovani apprezza l’utilizzo di strumenti digitali nel processo di selezione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA