Ettore Necchi riconfermato alla guida del sindacato dei bancari Fabi
Sabato a cascina Cavrigo i lavori con il sindaco e l’onorevole Guerini
Ettore Necchi è stato riconfermato alla guida della Fabi di Lodi, la Federazione bancaria italiana, il primo sindacato di categoria che a Lodi ha la maggioranza tanto nel comparto dei lavoratori Abi quanto nel mondo del credito cooperativo, con oltre 1300 iscritti compresi i pensionati. Lo ha stabilito l’ottavo congresso andato in scena sabato a Cascina Cavrigo a Lodi, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Lodi Andrea Furegato, del presidente del Copasir, onorevole Lorenzo Guerini, e del presidente della Bcc di Caravaggio e del Cremasco Giorgio Merigo. Quest’ultimo, nel suo apprezzato intervento alla platea, ha ricordato il ruolo di «banca di comunità» che devono continuare a esercitare le banche di credito cooperativo ma ha anche denunciato il rischio della desertificazione bancaria, specie nei piccoli centri.
Nella sua relazione introduttiva, il segretario uscente Ettore Necchi ha indicato «il ruolo del sindacato di Lodi, sempre presente per i colleghi anche nei giorni più duri del Covid»; «il rinnovamento del sindacato»; «l’importanza della tutela dei lavoratori, anche sul fronte legale»; e ha poi citato tra i provvedimenti a cui la Fabi guarda con maggior interesse, «al taglio del cuneo fiscale», per garantire maggior potere d’acquisto ai lavoratori dipendenti.
Tre i temi che sono emersi con maggior forza nella mattinata di lavori, che ha visto alternarsi al palco dei relatori numerosi sindacalisti del Lodigiano e altri in arrivo dalle Fabi di Mantova e Brescia: la digitalizzazione del lavoro, con molte delle funzioni bancarie oggi trasferite su computer e telefonino; la desertificazione bancaria, conseguenza della chiusura di molti sportelli, soprattutto nei paesi più piccoli; e lo smart working, che andrà meglio regolato in futuro.
Tra gli interventi, quelli di Mario Nava, Enrico Vercellino, Andrea Resconi, Valeria Rivieccio, Monia Massaro, Roberto Zamboni, Luca Faliva, Francesco Lunghi, Mauro Buongiorno, Giuseppe Lupi, Paolo Madonini e Mauro Asti.
In tarda mattinata, l’apertura del voto per l’elezione del nuovo consiglio direttivo provinciale, che risulta composto da Ettore Necchi, Enrico Vercellino, Mario Nava, Mauro Asti, Luca Faliva, Lorenzo Acquistapace, Daniele Astori, Francesco Lunghi, Andrea Resconi, Monia Massaro, Giuseppe Lupi, Valeria Rivieccio, Stefano Luppi, Paolo Madonini, Mauro Buongiorno, Ettore Cassani, Elisabetta Rossi, Antonio Curelli, Oreste Molinari e Vittorio Pallieri.
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