Lodi, un milione di euro agli allevatori di suini
Contributo straordinario “per la crisi Ucraina”: richieste di fondi da 94 aziende
Regione Lombardia ha stanziato più di 17,4 milioni di euro per dare un sostegno agli allevamenti bovini di montagna e alle aziende suinicole colpite dalle conseguenze della guerra in Ucraina. «Con questa azione - sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi - saranno ammesse a finanziamento 1.951 domande arrivate dai nostri allevamenti, messi a dura prova dalla scarsità di materie prime e dall’impennata dei costi energetici che si è verificata dopo lo scoppio della guerra».
’MISURA UCRAINA’- La cosiddetta “Misura Ucraina” (22.1.01 del Piano di Sviluppo rurale) ammette direttamente a finanziamento 1.718 aziende, per un totale di 15.3 milioni di euro, mentre altri 2.1 milioni sono a disposizione di 233 beneficiari ammessi ’sotto condizione’, cioè liquidabili al termine di controlli ancora in corso.
I CONTRIBUTI - Le aziende del comparto suinicolo con un patrimonio da 10 a 500 capi riceveranno 6.565 euro di finanziamento straordinario e 14.069 euro se superiori a 500 capi, mentre per gli allevamenti di bovini da latte in montagna il contributo è di 4.690 euro per un patrimonio da 5 a 30 capi e 9.380 se superiore.
IL RIPARTO PER PROVINCIA, I CONTRIBUTI - Bergamo, 369 domande, 2.641.300 euro; Brescia, 633 domande, 5.521.600 euro; Como, 56 domande, 367.680 euro; Cremona,189 domande, 2.148.800 euro; Lecco, 44 domande, 288.000 euro; Lodi, 94 domande, 1.030.000 euro; Mantova, 198 domande, 2.215.000 euro; Milano, 34 domande, 298.000 euro; Monza e Brianza,4 domande, 26.260 euro; Pavia, 46 domande, 498.000 euro; Sondrio,287 domande,2.115.000 euro. Aziende lombarde con sede legale fuori regione, 10 domande, 97.200 euro.
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