
Malattia della Lingua blu: vaccinazione obbligatoria per pecore e capre
IN LOMBARDIA La Regione acquista oltre 150mila dosi, il timore di contagi alle mucche aveva fatto saltare il concorso delle bovine a novembre Codogno
Lodi
Regione Lombardia ha approvato il piano di vaccinazione obbligatoria contro la Febbre catarrale degli ovini (Blue ongue), sierotipo BTV-8. Una decisione necessaria per proteggere il comparto zootecnico lombardo e contenere la diffusione della malattia, in linea con le indicazioni del ministero della Salute. Tra agosto e settembre 2024, il sistema di sorveglianza regionale aveva individuato numerosi casi di Blue tongue in Lombardia, con focolai che hanno colpito duramente il settore ovino e che minacciavano anche i bovini, al punto che il concorso per gli allevatori lla Fiera di Codogno era stato annullato a scopo precauzionale. Per arginare la diffusione della malattia, la Regione ha procurato 155.645 dosi di vaccino, che saranno distribuite attraverso otto Ats lombarde. Di seguito il riparto delle dosi per Ats: Bergamo 64.386, Brescia 17.825, Brianza 11.550, Città Metropolitana Milano e Lodi 5.837, Montagna 27.119, Insubria 14.406, Val Padana 9.488, Pavia 5.034.
L’intervento è stato fortemente voluto dal consigliere regionale Giacomo Zamperini, che già lo scorso settembre aveva presentato una mozione in Consiglio regionale per accelerare l’adozione di misure straordinarie. «Con questo piano di vaccinazione obbligatoria, Regione Lombardia dà una risposta concreta agli allevatori, proteggendo la salute degli ovini e garantendo la sicurezza economica del settore, La vaccinazione sarà obbligatoria per tutti gli ovini sani identificati, con priorità per gli allevamenti che praticano pascolo vagante e transumanza. Le Ats gestiranno la distribuzione delle dosi, mentre la somministrazione sarà a carico degli allevatori, con il supporto dei veterinari liberi professionisti - spiega Zamperini -. Regione Lombardia dimostra ancora una volta di essere al fianco del mondo agricolo, intervenendo con misure tempestive e concrete. Ringrazio l’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi, l’assessore al Welfare Guido Bertolaso e l’intera struttura veterinaria regionale per l’impegno su questa tematica cruciale».
La campagna vaccinale, finanziata interamente dal Servizio sanitario regionale e gestita operativamente da Aria Spa, prevede anche una scorta aggiuntiva del 40% per coprire eventuali sprechi. L’obiettivo è completare le vaccinazioni entro giugno 2025, prima della transumanza estiva. Inoltre, a tutela degli allevatori, il piano include un sistema di monitoraggio per verificare eventuali reazioni avverse, che dovranno essere segnalate ai Servizi veterinari delle Ats. Gli accertamenti verranno effettuati in collaborazione con gli Istituti zooprofilattici competenti.
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