Paesi senza bancomat, continua la battaglia del sindacato Fabi

La desertificazione bancaria del Lodigiano continua ad allarmare. L’ultima chiusura è quella registrata a Valera Fratta, ma da anni il numero dei comuni privi di almeno uno sportello è in aumento. Per il caso di Valera Fratta è sceso in campo il sindacato Fabi - Federazione autonoma bancari che attraverso il segretario provinciale Ettore Necchi ha chiesto uno sforzo a una delle banche di credito cooperativo per riportare almeno un bancomat. «Interlocuzioni sono in corso - ammette Necchi - e speriamo di poter avere notizie positive a breve. Crediamo che l’impegno del credito cooperativo possa svilupparsi anche in questa direzione, perché le banche e gli sportelli bancomat sono un presidio importante per le comunità, in particolare per le fasce deboli come gli anziani o i disabili».In generale, riflette il sindacalista, per affrontare il problema è importante «stringere accordi con le Bcc e le banche locali, proponendo incentivi e convenzioni per l’installazione dei bancomat; richiedere finanziamenti regionali o europei per coprire i costi di installazione e manutenzione; valutare l’introduzione di servizi mobili o sportelli automatici temporanei; creare reti di assistenza attraverso uffici postali, farmacie o negozi convenzionati; coinvolgere parlamentari e rappresentanti locali per presentare interrogazioni parlamenti o proposte di legge».