Per il 100% dei lavoratori lodigiani la priorità è lo stipendio
Sondaggio in Lombardia, a Mantova invece la retribuzione pesa solo al 64% tra le gratificazioni attese dall’occupazione
Solo il 34 per cento dei lavoratori lombardi esprime piena soddisfazione per la propria posizione lavorativa e solo il 55% si sente “abbastanza apprezzato e stimato sul posto di lavoro”. E per i lavoratori lodigiani, più che per tutti gli altri lavoratori lombardi, le priorità sono avere “uno stipendio adeguato” e “fare carriera”. Emerge dalla ricerca “Le nuove lenti per il mercato del lavoro” effettuata dall’agenzia per il lavoro MAW e basata sulle risposte di un campione di oltre 1.000 lavoratori lombardi. Al capitolo “I bisogni lavorativi” il 75% dei dipendenti lombardi mette al primo posto la necessità di uno stipendio adeguato: a Lodi la quota è del 100%, a Monza e Brianza è dell’83%, a Lecco dell’81%, a Cremona e a Como del 73%, a Bergamo del 74%, a Milano e a Brescia del 72%, a Mantova del 65%. La carriera, riferisce la ricerca, è molto importante per il 54% degli intervistati lombardi: a Lodi la quota è del 60%, a Mantova del 58%, a Pavia del 57%, a Brescia del 56%, a Monza Brianza del 53%, a Milano e Bergamo del 52%, a Lecco del 42%, a Como del 27%.
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