SAN COLOMBANO Nella terra del vino arriva la prima birra banina ed è già un piccolo successo

Tre soci per una mini produzione artigianale che in poco tempo è andata esaurita

Nella città del vino, tre amici quarantenni portano la sfida della birra artigianale, e a giudicare dal debutto hanno le carte in regola per vincerla. Birra La Banina è stata distribuita per la prima volta ai bar di San Colombano nello scorso week end, ma le 1008 prime bottiglie sono state bruciate con un unanime apprezzamento da parte dei clienti. E così è già pronta la seconda fornitura, a un ritmo che costringe i tre amici a bruciare le tappe.

Bruciare le tappe, già, perché dall’idea alla prima bottiglia sono passati 100 giorni. È stato a Pasquetta che Charles Koffi, Andrea Ben Zahra e Roberto Bianchi, tutti banini, tutti classe 1980, amici da tempo, hanno pensato di poter declinare in una birra artigianale la volontà di fare qualcosa insieme che avesse il sapore di San Colombano. «Volevamo fare qualcosa insieme, volevamo fare qualcosa legato al territorio – dicono gli amici -. La birra artigianale è stata la risposta più semplice e quella giusta. San Colombano è conosciuto in collina per aver introdotto la coltivazione della vite, ma da buon irlandese era un mastro birraio. Di lui si ricordano diversi miracoli con la birra».

Da lì l’idea, che si è trasformata in progetto imprenditoriale. Ieri i tre amici hanno messo le firme sotto la costituzione della società Banina Srl, con cui vogliono far crescere il loro, per ora piccolo, business. «Ciascuno di noi lavora in un settore diverso, con competenze specifiche – proseguono i tre -. Ci siamo messi insieme, abbiamo cercato di sfruttare al meglio queste competenze e così siamo partiti con la ricerca di un birrificio artigianale che potesse fare al caso nostro. Ne abbiamo girati diversi, ma alla fine ci siamo affidati al microbirrificio Doppiobaffo di Chignolo, e non poteva essere diversamente». Oltre al rapporto di fiducia che ha portato alla ricetta della birra, il microbirrificio è ai piedi della collina, e non è un dettaglio: «Volevamo un prodotto che parlasse del nostro territorio, si chiama La Banina, è prodotta a Chignolo, l’etichetta porta il Castello stilizzato e parla della storia del Santo Colombano – concludono i tre amici -. L’abbiamo annunciata 15 giorni fa, con l’idea di distribuirla un po’ più avanti, ma l’interesse è stato tale che abbiamo dovuto accelerare e così il fine settimana scorso abbiamo distribuito le prime mille bottiglie. E lunedì già ce ne chiedevano altre. Siamo già al lavoro per una seconda fornitura e poi una terza, va tutto di corsa, ma va bene così».

Perché il progetto è tra amici, ma l’iniziativa imprenditoriale è seria, e punta con i passi giusti ad allargare il mercato. La prima birra La Banina è una bionda artigianale, di bassa fermentazione, fresca e delicata, che celebra il Borgo e i Colli Milanesi. Dove non si produce più solo vino.

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