Se acquisti in centro a Lodi potrai ricevere la merce a casa tua

Il servizio fino al 22 dicembre grazie a Confcommercio

Acquisti in un negozio del centro e ricevi il pacco comodamente a casa tua. Da oggi e fino al 22 dicembre, in vista degli acquisti natalizi, Confcommercio lancia l’iniziativa “CompraLo, te Lo portiamo noi” per dare un servizio a valore aggiunto, gratuito per i clienti e per i negozianti aderenti, una quindicina a oggi di diverse merceologie, abbigliamento, calzature, tessile, articoli per la casa e articoli regalo, tutti nel centro di Lodi, in Zona a Traffico Limitato. Le consegne arrivano in Lodi, Cavenago, Crespiatica, Corte Palasio, Boffalora d’Adda, Montanaso, Tavazzano, Lodi Vecchio, Salerano, Borgo San Giovanni, Pieve Fissiraga, Sant’Angelo, Massalengo, San Martino in Strada.

«Il servizio è realizzato da Confcommercio, che si fa carico dei costi – spiega Isacco Galuzzi, segretario Confcommercio -. I clienti al momento dell’acquisto possono compilare una semplice cartolina dell’iniziativa indicando il recapito dove consegnare e il giorno prescelto tra i due che abbiamo individuato, il martedì e il venerdì, con consegne in orario tardo-pomeridiano e serale. È un progetto pilota, che abbiamo pensato di svolgere soprattutto per il centro di Lodi, in Ztl, con consegne nella cintura del centro lodigiano. L’idea è quella di dare un valore aggiunto ai commercianti e ai clienti». A occuparsi delle consegne sarà la coop L’Alveare. «Abbiamo aderito con entusiasmo perché ci sembra un’idea innovativa e perché ci permetterà di ottimizzare le risorse, utilizzando i mezzi della coop in un orario in cui di solito sono fermi», spiega Matteo Giacometti, coordinatore dell’Alveare.

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune, che consentirà l’ingresso in Ztl ai furgoni per caricare gli acquisti e partire per le consegne direttamente dal negozio aderente, riconoscibile per la locandina in vetrina. «La qualità dell’offerta commerciale del nostro centro è di rilievo, sia per l’ambito cittadino sia per tutto il circondario, e questa iniziativa la valorizza ancora di più – sottolinea il sindaco Andrea Furegato -. Cambiano le modalità d’acquisto e ben vengano queste sperimentazioni che possono aiutare i negozi di vicinato. La presenza fisica dei negozi significa servizi di prossimità e valore sociale per la comunità». L’idea è stata del presidente Confcommercio Lodi Giuseppe Leoni: «Il Covid ha cambiato i comportamenti dei clienti, abituandoli al delivery – dice il presidente -. All’inizio la nostra proposta è stata accolta con prudenza, poi piano piano ha fatto breccia. È una sperimentazione, il primo passo di un progetto che potrà diventare più completo in futuro, se si rivelerà utile. Per restare competitivo il commercio tradizionale e i negozi di prossimità devono innovare e dare servizi. L’iniziativa va proprio in questa direzione».

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