Sei milioni dalla Regione per le piccole imprese lodigiane: a settembre sarà corsa agli aiuti
Baronio: «Gli artigiani lodigiani siano pronti allo sprint»
«Gli artigiani lodigiani siano pronti allo sprint a settembre per cogliere le opportunità di rilancio». Il presidente di Confartigianato della Provincia di Lodi Sabrina Baronio sprona gli artigiani lodigiani a essere pronti tra poche settimane per la corsa ai finanziamenti regionali. Regione Lombardia, infatti, su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, il lodigiano Guido Guidesi, ha messo sul piatto 6 milioni 200mila euro di contributi a fondo perduto, dedicati esclusivamente agli artigiani.
L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto pari al 50 per cento delle spese ammissibili, di almeno 15mila euro, fino a massimo erogabile di 40mila euro. Sono ammesse le spese per acquisto di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi di fabbrica, autoveicoli, ma anche quelle per interventi di mantenimento in efficienza o di revamping di impianti e macchinari già di proprietà, software e licenze d’uso, licenze d’uso per marchi e brevetti, opere murarie, impiantistiche e assimilati, comunicazione e marketing e altri costi indiretti. «Si tratta di una misura molto versatile e soprattutto dedicata esclusivamente al nostro comparto, a copertura delle spese d’investimento per importi adeguati alla stragrande maggioranza delle nostre imprese – spiega Sabrina Baronio, presidente Confartigianato Lodi -. A mia memoria, è la prima volta che una misura è destinata in esclusiva alla categoria. Spesso gli artigiani rimangono penalizzati nei bandi di contributi perché aziende più strutturate, oltre alla maggior dimestichezza con le procedure, hanno spesso dalla loro anche il valore dell’investimento. Ci sono vari motivi, dunque, per considerarla un’ottima opportunità per il mondo artigiano».
Sono ammissibili le spese sostenute a far data dalla pubblicazione della delibera regionale, già avvenuta, anche se il bando è atteso per settembre. «I fondi non sono moltissimi, anche se c’è un’ulteriore stanziamento di quasi 4 milioni per alcune aree interne specifiche, e dunque è presumibile che le risorse possano essere “bruciate” in fretta e si vada ad esaurimento – conclude Sabrina Baronio -. Per questo è importante che gli artigiani sfruttino questa occasione. Il momento è propizio perché la ripresa sembra ben sostenuta, quindi chi sta valutando la possibilità di investire e apportare migliorie alla propria impresa ha un’opportunità in più. La struttura di Confartigianato sarà a disposizione per accompagnare le imprese a provare ad intercettare queste risorse importanti sulla via della ripartenza».
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