
Un’impresa su 4 a guida straniera
ARTIGIANATO Nel Lodigiano fra il 2020 e il 2025 registrata una crescita dal 21,7 al 24,5 per cento

Nel Lodigiano un’impresa artigiana su quattro è a guida straniera. Nel 2020, in questo settore, il numero complessivo delle imprese attive sul nostro territorio (sia individuali, sia costituite con altre forme societarie) era di 5.116 unità, di cui 4.004 italiane e 1.112 straniere (l’incidenza di quest’ultime era dunque del 21,7%). Alla data del 30 giugno 2025 le attive sono risultate in tutto 4.879, di cui 3.685 italiane e 1.194 straniere (l’incidenza di quest’ultime è dunque salita al 24,5%). È quanto certifica il Registro delle imprese della Camera di Commercio interprovinciale.
Il dato lodigiano riferito all’incidenza delle imprese artigiane straniere sul totale delle imprese artigiane attive è superiore a quello medio nazionale (20%). Risulta invece inferiore a quello medio lombardo (25,6%), condizionato però dai numeri della Città metropolitana di Milano, dove sono circa 20mila le imprese artigiane a guida straniera, il 29,8% del totale delle 67mila artigiane attive sul territorio.
Il dettaglio su Lodi e provincia ci dice che negli ultimi cinque anni le imprese artigiane a guida italiana sono diminuite di 319 unità (da 4.004 a 3.685), mentre quelle straniere sono risultate in aumento di 82 unità (da 1.112 a 1.194). E che, per quanto riguarda le imprese straniere, la variazione più significativa nell’arco dei cinque anni si è avuta nel settore che racchiude le attività di lavanderia, di parrucchiere, dei trattamenti di bellezza e dei servizi di intermediazione per la persona, passate dalle 48 unità del 2020 alle 92 unità del 2025. In crescita sono risultate anche le imprese attive nei settori delle attività manifatturiere, da 84 a 96 unità (qui le italiane hanno perso 141 unità, da 809 a 668); delle costruzioni, da 780 a 790 (qui le italiane hanno perso 119 unità, da 1.576 a 1.457); del trasporto e magazzinaggio, da 48 a 57 (qui le italiane hanno perso 37 unità, da 254 a 217).
Nel confronto con il solo quadro di fine 2024, la variazione più significativa, sempre per quanto riguarda le imprese straniere, si è avuta nel settore delle costruzioni: +19 unità, da 771 a 790.
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