LODI Acque agitate alla Canottieri per gli orari ridotti di ristorante e bar

La presa di posizione critica di un centinaio di soci del circolo fluviale

Orari ridotti per il bar e il ristorante della Canottieri Adda, un gruppo di soci protesta. Giancarlo Zanella, ex giornalista Rai, e un centinaio di iscritti alzano la voce. «Dopo tanti anni - commenta Zanella - nella stagione invernale, la Canottieri “chiude”». Il bar, «infatti - commenta il giornalista - rimane aperto solo dalle 11 alle 18 (mentre il lunedì è chiuso, ndr) e il ristorante è attivo solo il sabato e la domenica su prenotazione. Non ce l’abbiamo con chi ha in gestione il locale, lo capiamo, ma con chi gli ha dato l’incarico. Nel contratto bisognava inserire determinate condizioni. Un circolo però deve favorire la frequentazione. Anche altri servizi, a parte il bar, hanno ridotto le aperture. La sera, prima, la Canottieri era sempre piena di gente. Un circolo, più si chiude, meno è frequentato. Ho scritto due mail al consiglio, alla seconda non hanno ancora risposto. Hanno detto che avrebbero chiuso per fare i lavori, ma non sono ancora incominciati».

Il presidente Erminio Boggi non ci sta. «Non rilascio dichiarazioni - dice -, perché i soci, attualmente 4mila, sono stati informati con la newsletter di novembre». Per quanto riguarda bar e ristorante, scrivono nella nota inviata ai soci, «il tema è oggetto di analisi da parte del consiglio, su diversi aspetti: il bar/ristorante ha lo scopo di mettere a disposizione dei soci generi di ristoro, per una platea di utenti che prevalentemente frequenta la sede fluviale nella “bella stagione”; la platea si riduce al minimo nella stagione invernale; le consumazioni hanno prezzi “concordati”, riducendo al minimo i margini di profitto durante la stagione di alta frequentazione e quasi annullando la profittabilità nella stagione invernale».

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