LODI Una distesa di rifiuti e ingombranti a due passi da cascina Barbina

Verdi distese di campi coltivati e foreste di pianura contaminate da pile di rifiuti e da rigagnoli inquinati. Alle porte della città, oltre la zona Selvagreca, sorge la cascina Barbina, dove oggi trovano spazio alcune abitazioni private. E proprio a pochi passi da queste residenze, qualche ignoto ha pensato bene di scaricare una montagnola di rifiuti dalle più svariate forme e dimensioni. Si passa da cocci di vetro ad assi di legno marcio, da resti di plastica bruciati a secchielli di vernice, fino ad arrivare ad un passeggino. C’è pure un divano a due piazze, ed un materasso lercio.

L’immondizia, forse recuperata nel corso di qualche trasloco e non smaltita correttamente nell’apposita piattaforma ecologica Astem che tra l’altro sorge a pochi metri da qui, si trova nelle vicinanza del tracciato della tangenziale, che corre sovrastante. La zona risulta perciò essere abbastanza al riparo da occhi indiscreti, e quindi ottimale per compiere le proprie malefatte ambientali ed ecologiche.

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