Bcc Lodi, per i soci si prospetta un dividendo del 5 per cento

CREDICOOP Via libera del cda ai risultati di bilancio 2024: utile netto a 4 milioni

È di 4 milioni il risultato dell’utile netto, la proposta di dividendo del 5 per cento, indicatore di solidità patrimoniale ai massimi livelli mai raggiunti. Il Cda di Bcc Lodi ha approvato i risultati di bilancio 2024, che saranno poi presentati all’assemblea dei soci il prossimo 25 maggio, nell’Aula grande dell’Università di Veterinaria di Lodi. In quell’occasione i soci saranno chiamati al rinnovo delle cariche.

Bcc Lodi anche a fine 2024 si conferma tra le banche più solide della propri zona di operatività con valori di solidità patrimoniale ai massimi livelli del sistema bancario (Cet1 pari al 26,42 per cento) e con un patrimonio di fondi propri di 45 milioni di euro, +3 milioni rispetto a fine 2023. La classificazione all’interno delle Bcc aderenti a Cassa Centrale Banca vede Bcc Lodi in fascia 1, la migliore nel ranking sui rischi.

La redditività vede il 2024 chiudersi con un utile lordo di 4,85 milioni di euro, in crescita di +20 per cento sul 2023. L’utile netto è di 4 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 2023 «in ragione del venir meno di alcuni effetti positivi che avevano compresso la tassazione dell’annata 2023». Il Roa (Return on Asset) espresso è dello 0,76 per cento, il Roe (Return on Equity) del 9,68 per cento. Anche quest’anno il Cda propone all’assemblea la distribuzione di un dividendo del 5 per cento lordo, il massimo consentito dalla normativa per le banche di credito cooperativo.

«Nel 2024, segnato dalla sbarco a Milano, abbiamo consolidato gli equilibri tecnici, economici e patrimoniali che ci connotano da un decennio a questa parte – commenta Alberto Bertoli, presidente del Cda di Bcc Lodi -. Gli obiettivi restano quelli di sempre, definiti e molto chiari: dovremo autofinanziare, a livello patrimoniale ed economico, una crescita sana ed equilibrata al servizio dell’ampio territorio che oggi ci contraddistingue e di cui siamo espressione storica». I numeri sono dalla parte di Bcc Lodi, che da 25 anni chiude i bilanci in utile. «Accanto ad un utile lordo in crescita del 20 per cento, abbiamo operato in modo che si manifestasse un importante decremento nello stock delle consistenze lorde degli NPL, pressoché dimezzati – spiega il direttore generale Fabrizio Periti -. È particolarmente rilevante però il risultato della nuova filiale di Milano. Aprire con l’operatore in cassa sembrava da inguaribili nostalgici di un tempo che non c’è più ed invece si è rivelato l’asso nella manica. Negli anni abbiamo dimostrato che si può essere piccoli e redditivi, ora vogliamo dimostrare che si può stare a Milano con le nostre caratteristiche tipiche».

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