«La riserva idrica del manto nevoso è la migliore degli ultimi dieci anni»
Arpa Lombardia stima precipitazioni in quota tra i 20 e i 40 metri di fiocchi a partire dall’inverno scorso
“Valori compresi tra 40 e 20 metri di neve cumulata sui bacini glaciali lombardi, equivalenti a 4201 e 1975 kg/m² di riserva idrica del manto nevoso (Snow Water Equivalent- SWE). Sono questi i dati complessivamente raccolti tra maggio e giugno, periodo di massimo accumulo della neve. Si è da poco conclusa la campagna di misura dello SWE sui ghiacciai lombardi, realizzata grazie alla collaborazione di Arpa Lombardia con ENEL Green Power. Se si considerano gli ultimi dieci anni, si può confermare che l’ultima stagione è stata caratterizzata da un innevamento nella media durante l’inverno e nettamente superiore nei mesi primaverili su tutte le montagne lombarde. Se poi si confrontano in particolare i dati raccolti dalla campagna SWE sui principali apparati glaciali, condotta dal Centro Nivometeorologico di Arpa Lombardia a partire dal 2016, si può osservare come lo SWE della stagione 2023-2024 risulti notevolmente superiore alla media. Ciò rende la stagione appena trascorsa una delle migliori dell’ultimo decennio. A che cosa serve lo SWE - La stima del contenuto idrico della neve (SWE) su scala regionale consente di valutare la quantità totale di equivalente in acqua immagazzinata nella neve e la sua distribuzione spaziale. Questo parametro ha grande importanza nel bilancio idrologico, in quanto rappresenta una riserva idrica che ha capacità di rilascio graduale ed è al tempo stesso un fattore da monitorare nella catena di controllo e di allertamento idrogeologico. Il calcolo del SWE si basa sulla valutazione dell’estensione della copertura nevosa e sulla misurazione dell’altezza e della densità del manto nevoso. A chi serve – La corretta stima della riserva idrica disponibile interessa due principali stakeholders: gli operatori energetici e gli enti governativi che ne devono sorvegliare la corretta gestione. Arpa Lombardia emette settimanalmente il Bollettino Riserve Idriche, consultabile sul sito dell’Agenzia.
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