Lodi, le banche superano gli stress test
Tutti promossi i gruppi che operano nel territorio dopo le simulazioni matematiche di crisi imposte dalla Bce
Le banche lodigiane e i loro gruppi di riferimento stanno bene e sono solidi, tanto da dare ampie garanzia di tenuta e operatività anche in scenari economici particolarmente nefasti. Sono i risultati degli stress test condotti dall’Autorità Bancaria Europea (Eba) in collaborazione con la Banca Centrale Europea (Bce), le Autorità di Vigilanza nazionali e il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (Cers), resi noti alla fine di luglio. Gli stress test sono verifiche periodiche sulla stabilità e la tenuta dei sistemi bancari nazionali e delle singole banche analizzate, tramite proiezioni e calcoli di resilienza rispetto a diversi scenari macroeconomici. Gli stress test 2023 hanno interessato 70 istituti di credito europei e in particolare i maggiori gruppi bancari, per l’Italia Unicredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Banco Bpm, Mediobanca, Bper, Iccrea, Cassa Centrale. Lo scenario avverso in cui sono state simulate le prove di tenuta, su un orizzonte 2023-2025, è stato strutturato in modo particolarmente severo al fine di rappresentare un contesto economico di grave stagflazione, combinando inflazione e tassi di interesse elevati con un forte rallentamento economico e disoccupazione crescente.
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