Nel Lodigiano «i nuovi poli produttivi solo vicino ai caselli»

Dopo un lungo dibattito la Provincia adotta il nuovo piano territoriale, a vent’anni dal precedente

Nuovi ambiti produttivi logistici solo in prossimità dei caselli, taglio fino al 50 per cento delle previsioni di nuovo consumo di suolo, 10mila nuovi alberi, due parchi locali di interesse sovracomunale, criteri certi per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, 50 chilometri di nuove piste ciclabili. Sono i principali contenuti del Ptcp adottato dal consiglio provinciale martedì sera, il Piano territoriale comprensoriale provinciale, lo strumento di pianificazione urbanistica che andrà entro l’anno a sostituire quello vigente, che risale al 2005. Il piano seguirà ora l’iter amministrativo degli atti urbanistici, deposito, periodo di osservazione, conformità regionale e quindi approvazione definitiva. Una volta approvato, i Comuni dovranno recepire le indicazioni e gli indirizzi nei propri strumenti urbanistici, che sono poi gli strumenti operativi tramite i quali dovranno attuarsi le previsioni del Ptcp. Un documento che ambisce quindi a disegnare anche gli equilibri tra verde e cemento.

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