Più di 57mila pensionati nel Lodigiano
Inps L’importo medio dell’assegno è di 2mila euro, valore inferiore a quello regionale ma superiore al dato nazionale
Secondo dati 2023 emanati dall’Inps nel suo rendiconto sociale provinciale, i pensionati Inps in provincia di Lodi lo scorso anno erano 57mila e 211, di cui 29mila e 521 donne e 27mila e 690 uomini. I beneficiari di pensione di invalidità civile o indennità di accompagnamento erano 8mila e 609. Ciò che risulta essere interessante è che l’importo medio di queste pensioni è inferiore rispetto al dato generale lombardo, ma superiore rispetto alla media nazionale. Se infatti un pensionato maschio residente in provincia nel 2023 metteva in tasca circa 2mila euro mensili, un suo corrispettivo fuori regione ne prendeva circa 200 euro in meno. Per le donne in provincia di Lodi nel 2023 il valore delle pensioni vigenti ha raggiunto una media di 1396 euro mensili, mentre a livello italiano il dato aumenta anche se di poco, 1412 euro mensili. Per quanto concerne le anticipazioni pensionistiche, il numero di domande accolto nel 2023 per la misura opzione donna è stato di 58. Nel 2021 il dato era di 139, nel 2022 di 176. La misura quota 100 nel 2021 ha fatto registrare 446 domande accolte, la misura quota 102 nel 2022 22 domande. Per quota 103 nel 2023 ci si è fermati a 115 domande accolte. 33 certificazioni accolte nel 2021, 53 nel 2022 e 71 nel 2023 sono invece i numeri dell’Ape sociale. 77 nel 2021, 70 nel 2022 e 51 nel 2023 i numeri per le certificazioni accolte per lavoratori precoci, mentre per lavori usuranti le domande accolte sono state 4 nel 2021, 10 nel 2022 e 9 nel 2023. Per le prestazioni assistenziali e sociali nella Provincia di Lodi nel quadriennio 2020-2023 il numero di prestazioni liquidate per invalidità civile ha fatto registrare un andamento oscillatorio. In particolare, si parla di 1358 prestazioni liquidate nel 2020, 1771 nel 2021, 1636 nel 2022, 2137 nel 2023. Sono diminuiti i tempi medi di fase sanitaria e amministrativa passando da 96 giorni a 77 giorni, dato inferiore sia a quello regionale sia al nazionale. Nel 2023 sono state accolte il 46% delle domande presentate per il reddito di cittadinanza e per Pensione di cittadinanza, in linea con quanto accaduto nel 2022. Nel 2022 le domande per Rdc e Pdc sono state 3109, di cui 1482 accolte. Nel 2023, 1472 domande di cui 651 accolte. La prestazione di Rdc si è conclusa nel 2023 e verrà sostituta dall’Assegno di inclusione (Adi) e dal Supporto formazione lavoro (Sfl).
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