SAN DONATO Altra fumata nera per il Rege hotel, l’ennesima asta è andata deserta

Intanto prende forma l’ipotesi che venga realizzato un nuovo albergo

Un’altra fumata nera per il Rege Hotel con l’ennesima asta che è andata deserta, intanto prende forma concreta l’ipotesi che venga realizzato un nuovo albergo in un’area di San Donato circondata dalle grandi direttrici che si trova vicino al quartiere San Martino. Partendo dal Rege, si è chiusa alla fine di maggio la procedura che prevedeva una base per le offerte pari a circa 6 milioni e mezzo di euro, con uno sconto di quasi 5 milioni di euro rispetto ai primi tentativi che erano stati mossi dal Tribunale di Milano di trovare un investitore pronto a scommettere sull’edificio di 8 piani collocato ai confini con Milano, vicino all’aeroporto di Linate, che è fallito nel periodo del Covid. Ma neanche il forte “sconto”, peraltro nella stagione in cui si parla di stadio del Milan a San Donato, ha richiamato investitori disposti ad acquistarlo per rimetterlo in funzione. L’albergo che era stato costruito negli anni ’90 per i viaggi di affari rimane dunque serrato e a rischio di degrado. E, sebbene dopo le prime occupazioni sia stato messo in sicurezza, il rischio è sempre che si ripetano le intrusioni da parte di personaggi legati al giro della droga in cerca di luoghi fuori mano dove appartarsi. Certo, l’assenza di interesse per il Rege - un immobile realizzato negli anni ’90 dotato di camere, cucine, palestra, ristorante e ampi spazi- , conferma il fatto che gli investitori puntano su nuovi edifici che sono più attrattivi e facili da gestire. Lo dimostra il fatto che a San Donato si prospetta la costruzione di una moderna nuova struttura ricettiva da parte di un imprenditore di Roma che ha già aperto un confronto con il Comune e che nel breve termine dovrebbe presentare in municipio il proprio progetto. Nella parte dunque di territorio verso la Paullese c’è un hotel che rischia di finire nel degrado e dall’altra parte, vicino a Rogoredo, sembra che ne verrà costruito uno nuovo dotato di una serie di attrezzature all’avanguardia. Il tutto in una cornice in cui un altro residence da 300 camere è poi previsto all’interno del progetto dello stadio del Milan a fianco del museo dei rossoneri e di una serie di altre attrattive.

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